Pompei, colonia greca del VII secolo A.C., poi dominata dagli Etruschi e infine dai Romani, deve il suo nome alla Gens Pompeia.
Distrutta e completamente sepolta sotto molti metri di cenere e pomice durante la catastrofica eruzione del Vesuvio del 24 agosto 79 D.C., durata 2 giorni interi, rimase nascosta per quasi 1700 anni prima della sua accidentale riscoperta nel 1748.
Da quel momento, gli scavi hanno riportato alla luce una dettagliata istantanea della vita di una città all'epoca dell'Impero Romano.
Oggi, Pompei è una delle attrazioni turistiche più popolari d'Italia ed un patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Il colore Rosso Pompeiano è ben rappresentato nelle fasce di resina venate e madreperlate che caratterizzano la collezione Gens Pompeia.
La fascia centrale del fusto, in bronzo, riproduce a bassorilievo il famoso affresco "Le Baccanti" ritrovato nella Villa dei Misteri dell'antica Pompei.
Clip e anellini di separazione in ottone.
Alla sommità del cappuccio è incastonato un rubino cabochon.
Caricamento a stantuffo, pennino in oro 14 kt EF, F, M, B.
Nella versione ancora più preziosa, che è stata prodotta in soli 79 pezzi, sia il bassorilievo che gli anellini sono in oro.