La storia ci mostra come il bisogno di una moneta unica non è solo un fenomeno recente, ma già durante l'Impero Romano fu in vigore una valuta che, per definizione, era internazionale, l'Aureus (danarius aureus).
Realizzata in una bella celluloide multicolore dove il viola sfuma nel bronzo dorato e il color melanzana si sposa all'azzurro cobalto.
Le finizioni in bronzo o in argento (o in oro), le conferiscono un aspetto datato che ben le si addice.
Sulla sommità del cappuccio vi è riportata una moneta Aureus.
La clip è fissata con due chiodini a vista, come si usava nel passato.
E' dotata di un grande pennino in oro giallo satinato 18 Kt , nelle gradazioni EF, F, M, B. A richiesta, anche BB, OB e BO.
La confezione rotonda, originalissima, riproduce una moneta Aureus sul coperchio, in metallo color bronzo o argento, e contiene un libretto informativo sulla storia della moneta Aureus, coniata dall'Imperatore romano Pertinace (193 a.C. - 126 a.C.), oltre alla moneta stessa, usata per il caricamento della penna (in bronzo o argento, a seconda della versione).