Bartolomeo Ferracina (1692-1777) cominciò fin da giovane a progettare macchinari idraulici e opere ingegneristiche, e a riparare orologi; realizzò modelli di qualsiasi tipo e dimensione, dagli orologi a pendolo a quelli con automi, da quelli da tavola a quella da torre, più o meno dettagliati con l'indicazione delle fasi lunari, del moto degli astri e dello zodiaco.
I suoi orologi sono sui campanili di Marostica, Solagna, Asole, Bassano, Campolongo sul Brenta, Poveglia, oltre all'orologio della torre di Piazza San Marco a Venezia, al quale aggiunse in seguito anche il meccanismo dei Re Magi.
Le penne Bartolomeo Ferracina sono voluminose e imponenti, con una forma sinuosa del tutto nuovo rispetto agli altri esemplari Montegrappa.
Realizzate in preziosa celluloide, con finiture in argento massiccio.
Tre nuovi colori di celluloide madreperlata:
Un ricco Verde Malachite marmorizzato
Toni di grigio ad anelli sfumati "Shiny circles"
e calde tonalità di beige ambrati per "Indian Rainbow"
Alla sommità del cappuccio è collocato un piccolo orologio, perfettamente funzionante:
cassa in acciaio da 16 mm;
movimento svizzero al quarzo Ronda 6000D
;
Corona di carica posta sopra la clip;
indici in acciaio applicati;
quadrante bianco.
L'intero meccanismo è estraibile dal cappuccio per la sostituzione della batteria.
Orologeria, ingegnosità meccanica e produzione di questa eccezionale penna-orologio si concentrano nella ridente città di Bassano del Grappa: quale migliore omaggio al personaggio nato nella stessa terra?
La stilografica ha caricamento a stantuffo, e pennino in oro 18 kt a punta F, M, B.